La Logica è la madre della Ragione
Come mai i media (televisione, radio, carta stampata) si impegnano quasi sempre a cercare un colpevole, anziché cercare di spiegare le motivazioni che hanno spinto i presunti "colpevoli", da loro trovati, a compiere le azioni loro imputate?
E perché i media non si chiedono mai come gli apprendisti seduttori guardano il mondo? Qual è il loro punto di vista? Cos'è che li spinge a comportarsi in un certo modo? Questo è un punto cruciale: come vedono gli apprendisti seduttori la realtà, e perché sembrano così tanto a loro agio nel manipolare ciò che gli altri percepiscono come verità?
Perché poi, tra i mediocri, c'è un'attenzione fissa verso i "ciarlatani", mentre una minima attenzione viene dedicata ai critici e alle voci fuori dal coro?
In parole povere: perché i mediocri (e sono sempre i mediocri) devono trovare un colpevole anziché comprendere i moventi che spingono qualcuno a comportarsi in un certo modo?
In che cosa sperano i mediocri? Come vivono poi i mediocri? In che cosa hanno fede? Vivono in funzione di quale evento? Dietro chi si nascondono per avvantaggiare terze persone (partiti politici o etiche "religiose")?
Ricordiamoci che se costringiamo ognuno di noi ad assumere l'idea che "l'altro" sia stato costruito ad immagine e somiglianza di un qualche imbecille di turno e, per questo, considerato anche il suo padrone, siamo costretti a guardare alla società e ai suoi problemi con un atteggiamento di sottomissione e di impotenza.
L'approccio degli Apprendisti Seduttori, invece, non è quello di cercare colpevoli, ma di scavare nelle motivazioni, nel "perché" e non solo nel "cosa". La seduzione sociale non è un gioco superficiale, ma una comprensione profonda del gioco delle percezioni, del potere e della manipolazione che avviene tra le persone. Non è solo un'arte di ingannare, ma una strategia di trasformazione delle dinamiche di potere.
Riflessione finale: Se i "seduttori" (intesi come manipolatori di opinioni e realtà) non avessero mai avuto la capacità di "sedurre" le masse attraverso i media, forse oggi vivremmo in un mondo più consapevole e meno guidato da illusioni e false rappresentazioni. Come suggerisce Galimberti, nonostante le sue opinioni che personalmente non condivido totalmente, è chiaro che solo un'educazione critica e consapevole può liberarci dalla schiavitù mentale che certi seduttori ci impongono.
Riflessione finale: Se i "sacerdoti del sapere" (intesi come manipolatori di opinioni e realtà) non avessero mai avuto la capacità di "sedurre" le masse attraverso i media, forse oggi vivremmo in un mondo più consapevole e meno guidato da illusioni e false rappresentazioni. Come suggerisce Galimberti, nella suo programma "l'ospite inquietante" nonostante le sue opinioni che personalmente non condivido totalmente, è chiaro che solo un'educazione critica e consapevole può liberarci dalla schiavitù mentale che certi sacerdoti del sapere ci impongono.
Gli apprendisti seduttori sono coloro che, nel loro gioco, ci offrono la possibilità di vedere il mondo con occhi nuovi, non per manipolarlo, ma per comprenderlo in modo più autentico e profondo.