Il rispetto di coppia inizia dall’ambiente che scegli.
Ci sono serate in cui non puoi neanche startene tranquillo.
Esci con la tua ragazza, sei lì per goderti la musica, un cocktail, due parole, un momento di complicità.
Ma puntuale come un virus fuori stagione, arriva quello.
Quello che non ti vede.
Anzi, che fa finta di non vederti.
Si avvicina a lei, le parla, le sorride, la guarda con quell’espressione da "sei libera vero?" — come se la tua presenza fosse un errore di sistema da ignorare.
Ma qui non si tratta di gelosia.
Non stiamo parlando della “scenata”.
Né di quello che si mette a fare lo sceriffo in pista.
Stiamo parlando di qualcosa di molto più sottile — e molto più importante per un vero Apprendista Seduttore:
- La Presenza.
- Il Contesto.
- Il rispetto non della persona singola, ma del legame che rappresentate insieme.
Perché il problema non è che lei è bella.
È che voi due insieme disturbate il sistema.
Sì, perché una coppia visibile, vera, armonica, dà fastidio.
Perché è una porta chiusa, e chi vive con la mentalità da supermercato delle possibilità non tollera che qualcosa sia già scelto, già pieno, già vivo.
- E quindi tentano.
- Buttano il seme.
- Provano la finta.
- Fanno il gesto.
- Anche se lei è visibilmente infastidita, anche se tu sei lì, a due metri.
Ma se il rispetto si ferma solo a “non provarci con lei”, non basta.
Perché non è lei che devono rispettare. È voi.
La vostra atmosfera. La vostra qualità. La vostra danza.
Quel momento che avete creato.
Ricordo ancora quella volta in cui uno mi disse:
Tanto anche se stai con lei, io te la porto via.
E lì ho capito che il problema non era solo il rispetto verso di me,
ma anche quanto poco valore certi uomini danno alle donne che provano a sedurre.
Perché se credi di “portare via” una persona, stai dicendo che lei è vuota, manipolabile, incapace di scegliere.
Che io non valgo, e lei ancora meno.
E sai la cosa ironica?
Anni dopo, ho visto quegli stessi “fenomeni” in giro con ragazze che, anche se fossero state da sole in mezzo alla pista,
non le avrei nemmeno notate.
Non per snobismo.
Ma perché non emanavano nulla. Nessuna vibrazione. Nessuna forza. Nessuna presenza.
E lì ho capito che il problema non è se una donna è “bella” o “libera”.
Il vero punto è: ciò che create insieme è percepito come vivo? Come sacro? Come intoccabile?
Se non lo è — allora è il contesto che sta annullando quella qualità.
Caro Apprendista Seduttore…
Se vivi questi momenti, chiediti:
“Caro inconscio, questo ambiente nutre o svuota la mia presenza?”
Perché se ogni volta devi difendere la tua posizione come se fossi in trincea,
allora forse non sei nel contesto giusto, ma in un’arena dove la relazione viene percepita come interferenza, non come risonanza.
Non serve combattere. Serve scegliere.
Ci sono ambienti in cui basta un tuo sguardo per far capire tutto.
Ci sono ambienti in cui la tua compagna viene guardata con stima, non come un target.
Ci sono ambienti in cui l’energia della coppia viene rispettata come presenza sacra.
E sai come si trovano?
Non cercando quelli dove “non ci provano con lei”,
ma quelli dove la vostra qualità si sente prima ancora che arrivate.
Perché un Apprendista Seduttore non deve difendersi.
Deve scegliere dove portare la propria luce.