Come un Programmatore Russo ha Conquistato 137 Appuntamenti (e Sua Moglie) con l’Intelligenza Artificiale
La storia di Aleksandr Zhadan, che ha usato un bot IA per rivoluzionare il dating su Tinder: ecco cosa puoi imparare da lui.
Immagina di sederti sul divano, sorseggiare un caffè e lasciare che un’intelligenza artificiale ti organizzi oltre 100 appuntamenti, uno dei quali ti porta a trovare l’amore della tua vita.
Sembra fantascienza? Non per Aleksandr Zhadan, un programmatore russo che nel 2022 ha trasformato Tinder in un gioco da maestro, usando l’IA per filtrare migliaia di profili e trovare sua moglie, Karina.
Scopriamo come ha fatto e cosa puoi prendere dalla sua storia per migliorare il tuo approccio al dating online!
La storia: un bot IA per conquistare Tinder
Aleksandr, stanco di swipe infiniti e chiacchiere ripetitive, ha deciso di sfruttare le sue competenze da programmatore.
Ha creato un bot basato su GPT-2, un modello di intelligenza artificiale capace di generare testi naturali, e lo ha messo al lavoro su Tinder.
Il risultato? Incredibile: il bot ha interagito con 5.239 donne, messo like in modo selettivo, avviato conversazioni e organizzato oltre 137 appuntamenti, tutto mentre Zhadan si rilassava.
Tra questi match, ha conosciuto Karina Vyalshakaeva, che ha sposato nel dicembre 2022.
Ma come funzionava questo sistema? Il bot:
- Filtrava i profili secondo i criteri di Zhadan (es. niente riferimenti ad astrologia o foto troppo audaci).
- Chattava al posto suo, imitando il suo stile per sembrare autentico.
- Pianificava appuntamenti, sincronizzandoli con Google Calendar.
- Addirittura, ha suggerito a Zhadan di fare la proposta di matrimonio a Karina, basandosi sulle loro conversazioni!
Cosa rende questa storia speciale?
Non si tratta solo di tecnologia: la vicenda di Zhadan ci insegna che il dating online può essere ottimizzato, ma il vero successo arriva quando uniamo strategia e autenticità.
Il bot gli ha fatto risparmiare tempo, ma è stato il suo carisma negli incontri reali a fare la differenza.
Infatti, Karina non solo ha accettato il bot, ma ha apprezzato l’onestà di Zhadan, che non ha mai nascosto di usarlo.
La “persona giusta” non è un colpo di fortuna. È un risultato.
Aleksandr Zhadan non ha trovato l’amore perché ha avuto fortuna.
L’ha trovato perché ha scelto con precisione, ha progettato un metodo, ha definito cosa voleva e cosa non voleva, e ha unito tecnologia e intenzione.
Sua moglie non è "quella giusta" per caso: lo è perché lui ha reso chiaro cosa stava cercando, ha escluso ciò che non gli serviva, ed è stato autentico quando contava.
3 lezioni per gli apprendisti seduttori
- Automatizza, ma resta umano:
L’IA può filtrare i match e gestire le prime chiacchiere, ma la chimica si crea di persona.
Usa strumenti per semplificare il processo, ma investi energia negli incontri reali. - Definisci i tuoi criteri:
Zhadan aveva chiaro cosa voleva (e cosa no).
Fai lo stesso: quali sono i tuoi “deal breaker”? Quali qualità cerchi in una partner? Questo ti aiuta a non perdere tempo. - Sii autentico:
Il bot di Zhadan funzionava perché rispecchiava la sua personalità.
Anche se usi app o strategie, assicurati che il tuo vero io emerga quando conta.
Puoi farlo anche tu?
Replicare il sistema di Zhadan non è semplice: serve sapere programmare (es. Python), accedere a modelli IA come GPT e spendere tempo e denaro (Zhadan ha investito migliaia di dollari).
Inoltre, usare bot su Tinder viola i termini di servizio, quindi c’è il rischio di un ban.
Ma non serve essere un genio dell’IA per trarre ispirazione!
Puoi:
- Usare i filtri avanzati di Tinder o altre app per selezionare match più vicini ai tuoi gusti.
- Ottimizzare il tuo profilo con foto e bio che riflettano chi sei davvero.
- Provare strumenti di automazione più semplici, come app che pianificano i tuoi impegni.
Un avvertimento: l’etica conta
Usare un bot per chattare al posto tuo può sembrare un trucco geniale, ma non tutti lo apprezzano.
Sii trasparente con i tuoi match e passa presto alla comunicazione diretta.
L’IA è un’alleata, non una sostituta del tuo fascino!
Il futuro del dating è qui?
La storia di Aleksandr Zhadan dimostra che la tecnologia può rivoluzionare il modo in cui troviamo l’amore, ma il cuore (e un po’ di coraggio) restano fondamentali.
Che tu sia un mago della programmazione o un semplice “apprendista seduttore”, prendi spunto: usa gli strumenti a tuo vantaggio, ma sii sempre te stesso quando incontri la persona giusta.
E tu, cosa ne pensi?
Useresti un bot per trovare l’amore o preferisci il vecchio stile?
Raccontaci nei commenti e condividi il tuo approccio da seduttore!
E se vuoi altri consigli per dominare il dating online, continua a seguire Apprendisti Seduttori!