Articolo 37 e Seduzione: Perché Non Tutte le Ragazze Meritano il Tuo Tempo
L’Articolo 37 della Costituzione italiana dice che la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, la stessa retribuzione dell’uomo.
Non parla di “tutte le donne”, ma di quelle che lavorano.
E questo, in seduzione, è una lezione d’oro: non tutte le ragazze meritano lo stesso impegno.
E noi di Apprendisti Seduttori ci siamo sempre basati su questa regola: nella seduzione, come nella vita, pari contributo significa pari riconoscimento.
Se lei mette impegno, riceve il tuo tempo e il tuo valore; se non lo mette, non ha diritto a goderne.
La ragazza che lavora… anche nella relazione
Tradotto nel nostro mondo: se tu metti energia, attenzione, tempo, lei deve metterci lo stesso.
Non stiamo parlando di soldi, ma di investimento emotivo e comportamentale:
- Se tu ti sforzi per organizzare un’uscita, lei deve far lo stesso per rendere quel tempo piacevole.
- Se tu mostri interesse sincero, lei non può rispondere con indifferenza e pretese.
Il “pari retribuzione” in seduzione non è una busta paga: è pari presenza.
La trappola delle “non lavoratrici”
Così come esistono persone che vivono di rendita senza fare nulla, ci sono ragazze che si aspettano attenzioni, regali, inviti e validazione senza dare nulla in cambio.
E qui molti apprendisti seduttori cadono: scambiano l’attrazione per il privilegio.
Ma la verità è che se lei non “lavora” nella relazione, tu stai solo finanziando la sua pigrizia emotiva.
Test da scuola di guida
Noi lo sappiamo: in seduzione ci sono sempre prove pratiche.
La “scuola di guida” serve a vedere se lei è adatta a guidare accanto a te, non a fare la passeggera a vita.
Vuoi capire subito se vale il tuo tempo?
- Propone lei di vedervi, o aspetta sempre che tu faccia il primo passo?
- Ti ascolta e ricorda i dettagli di ciò che le dici, o devi ripetere ogni cosa dieci volte?
- Ti supporta quando sei impegnato, o diventa un peso?
Se fallisce questi test, non è “lavoratrice”: è una mantenuta emotiva.
Parità non è gentilezza cieca
Molti uomini pensano che essere sempre gentili, disponibili e pronti a fare favori sia la strada giusta.
Ma se lo fai con una ragazza che non contribuisce, stai violando tu stesso il principio dell’Articolo 37 applicato alla seduzione:
- pari impegno → pari risultato
- zero impegno → zero investimenti
Il vero seduttore non paga rendite
Un apprendista seduttore che matura capisce che il suo tempo, la sua attenzione e il suo valore sono una valuta.
Non li regala a chi non lavora per meritarseli.
Se lei è presente, attenta e propositiva, merita il meglio di te.
Se è passiva, disinteressata o solo a caccia di vantaggi, merita una sola cosa: il tuo saluto e il tuo allontanamento.
Riflessione
In seduzione, come nella Costituzione, il principio è semplice:
A parità di lavoro, parità di retribuzione.
Ma se lei non lavora, non è la donna giusta per te.