Ti hanno convinto che le donne belle non fanno per te?
Hai mai sentito quella sensazione?
Quella voce interiore che ti sussurra:
“Forse non sono il tipo giusto…”
“Le donne belle non mi notano…”
“Forse mi manca qualcosa per essere davvero desiderabile…”
Io sì.
E per un po’ ci ho creduto.
Fino a quando ho capito che quella voce non era mia.
Era stata installata lì — da fuori.
Il marketing della seduzione si basa sul dubbio
Là fuori, ci sono video, guru, email, funnel che ti dicono sempre la stessa cosa:
“Sei invisibile.”
“Non sai attrarre le donne.”
“Stai facendo tutto male.”
“Le più belle? Dimentica. Non sono per te.”
E poi, subito dopo, ti vendono la soluzione:
un corso, un metodo, un “segreto scomodo”.
E tu, che nel frattempo sei solo confuso, non rotto, ci caschi.
Ma se ti fermi a guardare, qualcosa non torna
Perché ti tornano in mente quelle volte in cui una donna c’era davvero.
Ti cercava. Ti ascoltava.
Ti guardava negli occhi senza fretta.
Ti sfiorava con leggerezza.
Restava anche quando poteva andare via.
E tu non avevi fatto nulla di “speciale”.
Non avevi usato tecniche.
Non avevi recitato.
Eppure… lei ci stava. Totalmente.
La storia del lampione (e della trappola mentale)
C’è una storia che racchiude tutto questo:
Un uomo cerca le chiavi di casa sotto un lampione.
Un passante gli chiede: “Le hai perse qui?”
“No, laggiù, ma qui c’è più luce.”
I “guru della seduzione” fanno la stessa cosa.
Ti dicono dove guardare: dove c’è la luce che fa comodo a loro.
Ti fanno cercare soluzioni nel punto più visibile…
…ma non dove hai davvero perso le tue chiavi.
Il problema non sei tu. È dove ti hanno fatto cercare.
Ti hanno convinto che il tuo modo di essere non bastava.
Che non eri “abbastanza uomo”.
Che le donne belle erano fuori portata.
Ma la verità è che non stavi guardando nel punto giusto.
La verità non è sotto il lampione.
La verità è nei tuoi momenti vissuti:
quelli in cui una donna ti ha voluto davvero.
Quelli in cui non serviva chiederselo.
Quello che hai vissuto era già la risposta
Quando una donna ci sta, non c’è niente da decifrare.
Lo senti. Lo vedi. Lo vivi.
È lì.
E non serve nessuna tecnica per riconoscerlo.
Se sei un apprendista seduttore…
…allora smetti di cercare dove ti hanno detto di cercare.
Inizia a fidarti di ciò che hai già vissuto.
Non hai bisogno di diventare un altro.
Hai bisogno di riconoscere quando sei già visto.
E quando una donna ci sta, non ti chiede di sedurla: ti lascia entrare.
“Non sei tu che non sai sedurre.
È che ti hanno fatto cercare dove c’è luce, ma non verità.”
– Apprendista Seduttore, una notte qualunque sotto il lampione sbagliato