Los Predicadores De Las Mentiras
Io non capisco tutti quei "ragazzini" che, nei loro siti, dicono di essere circondati da donne e di vivere situazioni incredibili. Li vedo passare il loro tempo a vendere corsi su internet, mentre in realtà non stanno nemmeno con le ragazze di cui parlano. Mi lasciano perplesso e curioso allo stesso tempo, perché io sinceramente non avrei mai il coraggio di scrivere certe cose.
La domanda che mi pongo è sempre la stessa: perché non raccontare le proprie esperienze personali? Perché non dire apertamente quello che si fa, invece di cercare di insegnare agli altri cosa dovrebbero fare? Perché non essere onesti? Io racconto quello che vivo, le esperienze che faccio, non quello che penso che gli altri dovrebbero fare. La mia sincerità non ha bisogno di essere venduta come un corso: la mia vita, le mie interazioni, parlano per me.
Voglio dire, il punto è questo: il Mortificatore (o "la putena" che si identifica in lui) non è altro che un esempio di chi si ferma a parlare senza mai mettere in pratica. Ecco, mi sembra che questi "predicatori di menzogne" appartengano proprio a quella categoria. Parla di ciò che gli altri dovrebbero fare, ma non agisce mai, non si mette mai alla prova. La sua "teoria" è vuota perché non la applica a se stesso.
Mi chiedo spesso: come possono parlare di seduzione, di relazioni, di come vivere una vita piena, se non sono nemmeno capaci di farlo nella loro quotidianità? Ho sempre pensato che per essere credibile, bisogna prima di tutto vivere ciò che si insegna. Le parole senza fatti sono vuote e, alla lunga, perdono valore. Come si può davvero insegnare a qualcuno come relazionarsi con le donne, se non si è mai avuto una relazione autentica? Come si può dare consigli su come vivere appieno la propria vita, se non si è mai messo in discussione se stessi?
Ecco perché per "vendere corsi sulla seduzione" bisogna rivolgersi a un mercato di persone illuse, meglio se disperate, perché sono proprio loro che, nella speranza di cambiare la propria situazione, sganciano subito la grana. Questi "predicatori" non cercano di aiutare realmente qualcuno, ma approfittano delle insicurezze degli altri, vendendo loro promesse che non possono mantenere. È un ciclo che si autoalimenta, dove chi compra è alla ricerca di un'illusione, e chi vende gioca sul desiderio di riscatto.
Ma cosa significa davvero un percorso - non un corso - di seduzione? Per me, non è un insieme di trucchi da imparare, ma un viaggio di crescita personale. Un percorso autentico di seduzione è un cammino in cui ogni persona si esplora, si conosce e fa emergere la propria verità interiore. Non si tratta di seguire rigide regole imposte da un predicatore, ma di connettersi profondamente con sé stessi e con gli altri, trovando la propria autenticità. Il percorso di seduzione autentica è quello che ti permette di capire davvero chi sei e come puoi costruire relazioni sincere e piene, non di cercare di adattarti a modelli prestabiliti.
Questo continuo parlare di cose che non si vivono davvero, mi fa pensare a quanto poco valore abbiano certe affermazioni. Non si tratta di chiacchiere vuote per riempire pagine, ma di esperienze reali che possono davvero trasformare qualcuno, non di teorie senza alcuna prova.
Io credo che chi voglia davvero migliorare e crescere dovrebbe parlare con sincerità, condividere ciò che ha vissuto, non ciò che pensa che gli altri dovrebbero fare. La vera seduzione nasce dalla profondità e dall’autenticità, non da formule da imparare o trucchi da applicare. Non voglio insegnare niente a nessuno, voglio semplicemente condividere ciò che ho imparato lungo il mio cammino, raccontando storie vere e autentiche, senza paura di mettermi a nudo.
Ecco perché non mi ritrovo nei "predicatori di menzogne": sono uomini che si rifugiano nelle parole e che, purtroppo, non sono mai pronti ad agire o a dimostrare che ciò che dicono ha veramente un fondamento. E la verità è che le persone se ne accorgono. Prima o poi, le parole senza fatti si sgretolano, e nessuno ricorderà loro nulla se non la loro vuota retorica.
La vera seduzione non si nasconde dietro corsi, promesse o teorie astratte. Si costruisce vivendo, provando, fallendo, imparando. E questa è la seduzione che conta, quella che fa crescere, quella che lascia il segno. Non è una tecnica da imparare, è un cammino da percorrere, con sincerità e coraggio.