La Danza della Seduzione: Un Viaggio da Sognare
Sedurre, non è semplice incanto,
né un gioco che nasce dal caso.
È un cammino, un viaggio lento,
un’arte che cresce passo dopo passo.
Non si può parlare di chimica,
se non si è esplorato il cuore,
né si può danzare sotto le stelle
senza aver prima imparato il ritmo.
Ogni parola non detta è un silenzio,
ogni sguardo è un frammento di storia.
Non basta il corpo, né la mente,
perché la seduzione è la nostra memoria.
Non puoi sperare che tutto arrivi,
se non hai mai osato compiere il passo,
come un atleta che, per correre veloce,
deve allenare ogni fibra del suo essere.
E mentre la mente si perde nei sogni,
le mani devono essere pronte a toccare,
l’anima deve saper ascoltare,
e il cuore, sempre, saper battere forte.
Non si può parlare di amore
se non si è vissuto nei suoi turbamenti,
e così la seduzione si impara
nella pazienza, nei silenzi, nei momenti.
Nel bar affollato dove il tempo scivola,
dove le parole sembrano inutili,
eppure ognuna è un seme piantato
per vedere che frutto nascerà.
Non puoi criticare ciò che non conosci,
né temere ciò che non hai mai sfiorato,
la seduzione è come il vento,
è una forza che va afferrata.
Quindi, non fermarti a guardare,
ma allenati a vivere il tuo desiderio,
a sfidare i limiti, a percorrere la strada
che ti porta, con coraggio, verso l’altro.
Sedurre è imparare a stare,
è conoscersi senza paura di mostrarsi,
è scoprire che, in fondo,
la bellezza è dentro di te,
e si riflette negli occhi di chi ti guarda.