Dal Vedere alla Presenza – Ponte di Ritorno degli Apprendisti Seduttori

Dove non serve fare nulla per sentirsi vicini

Dal Vedere alla Presenza
Ponte di Ritorno degli Apprendisti Seduttori

Respira.

Non devi fare nulla.
Lascia che il corpo respiri da solo.
Senti l’aria che entra.
Senti l’aria che esce.

Ora…

Senti che c’è un pensiero.
Qualsiasi pensiero.
Una voce che dice qualcosa.
Un’immagine. Una preoccupazione.
Magari anche il pensiero su questo stesso esercizio che stai seguendo.

Guardalo.

E adesso senti che c’è qualcuno che lo sta guardando.
Una presenza. Una coscienza.

E subito dopo…
senti un altro movimento più sottile:
una voce che dice:

Basta pensare.”
“Sto cercando la presenza.”
“Questo è un gioco mentale.

Fermati qui.

E ora chiediti, lentamente:

Chi è che ha visto anche questa voce?

Non cercare di rispondere.
Stai.
Stai nel vedere.

Quello che resta…
non parla.
Non cerca.
Non si muove.
È.

È ciò che c’era prima di ogni pensiero.
È ciò che vede tutto,
ma non è nulla di ciò che vede.

Non è neppure “chi guarda”.
È la pura luce del vedere.

E ora lascia anche la domanda.

Nessun movimento.
Nessuna parola.
Solo questo spazio.

Non è un’esperienza.
Non è un’emozione.
È casa.
È te.
È l’assenza che illumina tutto.

Stai lì.
Respira.
Senti che non c’è più nessuno che deve essere qualcosa.
Non devi essere un uomo.
Non devi essere un bravo apprendista seduttore.
Non devi nemmeno essere “presente”.

Sei. E basta.

Rimani in questo spazio tutto il tempo che vuoi.
E se qualcosa sorge,
sorridile.
E lasciala passare.

Quando vuoi, apri gli occhi.
Ma non lasciare il silenzio.
Portalo con te.
Come una pelle invisibile,
che non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno.

Bentornato.

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