Chi sono davvero gli Apprendisti Seduttori: la seduzione che nasce da dentro!

Apprendisti della Presenza

Essere Apprendisti Seduttori

Non sono quelli che collezionano corpi.
Non sono quelli che seducono con la posa plastica, l’orologio grosso, la frase pronta scolpita nei tutorial di YouTube.
No.

Gli Apprendisti Seduttori sono quelli che provano a ricucire i pezzi di sé — anche quelli tagliati male — con ago, filo e parole.
Sono quelli che ogni giorno si specchiano in frasi che non hanno ancora avuto il coraggio di dire,
che si domandano chi sono, non per capirlo,
ma per non smettere di cercarsi.
E cercarsi, oggi, è l’atto più erotico che ci sia.

Gli Apprendisti Seduttori hanno voglia di vibrare anche senza applausi.
Hanno fame anche quando sono sazi,
e sono sazi anche quando hanno fame,
perché hanno imparato a stare nel proprio vuoto senza farsene un nemico.

Gli Apprendisti Seduttori non hanno formule magiche.
Hanno ferite che sanno raccontare.
Hanno il coraggio di sbagliare, di non piacere, di chiedere scusa e di non essere sempre pronti.
Ma non si tradiscono.
Non barattano il proprio silenzio per una risata in più,
né la propria profondità per una carezza concessa a metà.

Essere Apprendisti Seduttori significa imparare, ogni giorno, a sedurre prima sé stessi.
A parlarsi quando nessuno chiama.
A darsi ragione anche quando il mondo sputacchia torti in faccia.
A rimettersi in piedi senza trucchi da palcoscenico,
senza tappi nelle orecchie, solo con il rumore pieno della propria umanità.

Gli Apprendisti Seduttori sono quelli che si sporcano con la vita.
Che ascoltano le persone più che rincorrerle.
Che non fanno domande per controllare, ma per capire.
Che quando amano, tremano.
Ma non si fermano.
Perché l’amore, per un Apprendista Seduttore, è sempre una scelta, mai un bisogno.

Gli Apprendisti Seduttori sanno stare soli.
E quando incontrano qualcuno, non ci vanno addosso.
Ci girano intorno, lo guardano come si guarda un paesaggio che ha qualcosa da insegnarti.
A volte ci restano, a volte vanno oltre.
Ma mai per paura. Sempre per fedeltà a sé.

Essere Apprendisti Seduttori è una forma di militanza poetica.
Una pratica quotidiana di consapevolezza, ironia e stile.
Non basta dire la verità: bisogna saperla dire con grazia.
Non basta desiderare: bisogna sapere fino a dove sei disposto a bruciarti.

Gli Apprendisti Seduttori scrivono messaggi che non inviano.
Fanno sogni che non raccontano.
Camminano portandosi dietro cicatrici che nessuno vede,
ma che brillano sotto la luce giusta.
Non cercano spettatori.
Cercano testimoni.
Non hanno bisogno di essere capiti.
Hanno bisogno di essere ascoltati.

Gli Apprendisti Seduttori, a volte, si stancano.
Si sentono inadeguati.
Scivolano in relazioni che li sfiniscono,
tradiscono se stessi per non deludere.
Ma poi tornano. Sempre.
E ogni volta sono un po’ più veri, un po’ più fieri, un po’ più vivi.

Essere Apprendisti Seduttori non è una moda.
È un lavoro.
Anzi, è un allenamento.
Faticoso, ripetitivo, invisibile.
Ma quando arriva il momento, quando tutto sembra perduto,
gli Apprendisti Seduttori si ricordano chi sono.
E anche se hanno il cuore graffiato,
la voce spezzata, il passato contro,
si rimettono in cammino.

Non c'è mai una meta precisa.
Ma il viaggio vale tutto.

Essere Apprendisti Seduttori è un modo per vivere con eleganza
anche quando tutto sembra cadere.
È una promessa non detta.
Una fedeltà silenziosa.
Un passo di danza dentro il fango.

E chi li riconosce,
chi ne sente il passo,
sa che quell’uomo non sta cercando di piacere.
Sta cercando se stesso.

E questo, oggi,
è il gesto più seducente che ci sia.

by Duca Ale Robusti

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