Non devi inseguirla: crea un mondo in cui vorrà entrare da sola.
Ho capito una cosa potente, e mi è arrivata lentamente, a forza di sbattere contro muri invisibili:
più insegui, più ti allontani.
Più cerchi di convincerla, più stai comunicando che il tuo mondo, da solo, non basta.
E allora lei se ne va.
Non per cattiveria.
Ma perché nessuno vuole abitare un vuoto riempito solo dal desiderio di essere amati.
C'è stato un tempo in cui rincorrevo.
Rincorrevo il messaggio, lo sguardo, il “ci sentiamo dopo”.
Costruivo parole come trampolini per ottenere qualcosa: attenzione, affetto, vicinanza.
E mentre facevo tutto questo, dentro… non stavo creando niente di mio.
Stavo vivendo come se fossi un satellite.
Ero attrazione gravitazionale attorno a un centro che non ero io.
Un giorno, però, ho iniziato a domandarmi:
“E se invece di cercarla… iniziassi a costruire un mondo così bello, profondo, pieno… che sarà lei a desiderare di entrarci?”
Non per bisogno.
Ma per risonanza.
Così ho iniziato a cambiare prospettiva.
Non ho più cercato l’approvazione, ma ho cominciato a creare:
1 - conversazioni vere, anche con me stesso
2 - ambienti pieni di bellezza
3 - gesti semplici, ma autentici
4 - passioni da coltivare, non da ostentare
5 - presenze scelte, non mendicate
Ed è successo qualcosa che non avevo previsto.
Le persone — e le donne in particolare — hanno iniziato ad avvicinarsi senza che io facessi nulla.
Solo perché volevano far parte di qualcosa che stava accadendo anche senza di loro.
Non è magia.
È verità incarnata.
Quando vivi una vita che ha senso anche se nessuno ti guarda,
le persone iniziano a guardarti.
Quando la tua giornata ha significato anche se non arriva nessun messaggio,
quel messaggio spesso… arriva.
Non perché lo aspetti, ma perché non lo aspetti più.
Riflessione
Sedurre non è inseguire.
Sedurre è essere un luogo in cui si respira presenza.
È essere così pieno di ciò che ami, che chi ti incontra sente che lì dentro si può fiorire.
Una donna vera — sensibile, profonda — non vuole essere rincorsa.
Vuole essere libera di scegliere di entrare, quando percepisce che c’è qualcosa di vero ad accoglierla.
Qualcosa che non la trattiene… ma la invita.