Prima di aprirsi all’esterno, scava nella tua richiesta
"La conoscenza del prossimo passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stessi."
— Italo Calvino, Palomar
Viviamo in un’epoca in cui, appena decidiamo di migliorarci nelle relazioni, veniamo sommersi da mille ricette pronte.
Esperti, influencer, video e manualetti che promettono il segreto per essere affascinanti, sicuri, irresistibili.
Il rischio?
Perdere di vista noi stessi e lasciarci guidare da obiettivi che non sentiamo nostri.
Le risposte contano solo se prima trovi la tua domanda
Il passo che fa la differenza non è chiedersi “come si fa”,
ma perché vuoi farlo, e soprattutto su cosa vuoi portare l’attenzione proprio oggi.
Quello che spesso manca, infatti, è fermarsi e chiedersi:
qual è il mio vero bisogno adesso?
Di quale parte di me vorrei sentirmi più soddisfatto?
Solo da qui nasce un lavoro realmente autentico.
Ecco come puoi iniziare davvero
Prima di qualsiasi tecnica relazionale o esercizio di seduzione,
prova a porti domande che partono dal tuo sentire personale,
non da uno schema generico.
Ad esempio:
- Dove sento che mi sto mettendo alla prova, oggi, nelle relazioni?
- Che cosa vorrei imparare di nuovo su di me, entrando in contatto con gli altri?
- Su quale emozione, desiderio o difficoltà voglio riflettere in questo momento?
- Sto cercando davvero contatto, intimità, gioco o… solo conferme?
- Quale domanda mi fa un po’ paura ammettere… eppure insiste dentro di me?
Il vero percorso non si compra né si copia
Se non partiamo da queste richieste genuine,
tutto il resto – corsi, consigli, “strategie” di seduzione –
rischia di diventare solo una maniera per evitare l’incontro più scomodo e importante: quello con noi stessi.
È facile navigare tra risposte prefabbricate.
Molto meno rispondere davvero al proprio bisogno.
Ma solo così si costruisce autenticità.
Fare spazio a se stessi, prima che agli altri
Il bello di tutto questo?
Quando cominci a partire dalla tua domanda vera,
ogni consiglio esterno smette di avere il potere di confonderti
o di guidarti dove non vuoi andare.
Il confronto con l’altro – partner, amico, sconosciuto –
diventa uno specchio in cui allenare
la consapevolezza profonda del tuo desiderio reale.
Le risposte che valgono sono figlie di domande che senti tue. Anche se sono imperfette, sono vive.
Praticamente...
Non temere di rallentare.
Prenditi il tempo di ascoltare quale richiesta ti muove davvero oggi.
Solo così riuscirai a distinguere ciò che ti serve da quello che è solo rumore di fondo.
E, passo dopo passo, potrai sviluppare relazioni che non siano la copia di un copione,
ma il risultato di un cammino personale e autentico.
