Gli apprendisti seduttori non appartengono a nessun gruppo, club o organizzazione. Non sono individui che si rinchiudono in spazi limitati e definiti dove si accolgono altri come "bambini". Al contrario, gli apprendisti seduttori si preoccupano innanzitutto di chiarire cosa intendono per seduzione, e ancora di più, cosa essa non è.
Per noi, relegare qualcuno all'interno di un gruppo, specialmente se associato a stereotipi e convenzioni sociali, è una delle peggiori offese. Un apprendista seduttore non ha bisogno di un’etichetta imposta da altri, né di fare parte di comunità che non riconoscono il valore dell’autonomia individuale. Ciò che è davvero essenziale è il rispetto per l’autosufficienza, per la capacità di pensare criticamente e per la volontà di affermarsi senza dover seguire percorsi imposti da chi cerca di manipolare la propria percezione.
Soprattutto, ciò che ci distingue da certi gruppi che si spacciano per esperti è che noi non vendiamo illusioni. Le persone che operano in queste realtà spesso non cercano altro che manipolare gli altri, come ciarlatani o venditori di fumo. Gli apprendisti seduttori sono consapevoli che l’autenticità non può essere barattata per promesse vuote. Non ci interessa essere etichettati o incasellati in categorie prefabbricate.
La nostra filosofia si basa su un pensiero autonomo, fondato sul metodo scientifico, che è la nostra vera guida. È il metodo scientifico che ci permette di verificare e testare ogni nostra azione, di misurare ciò che facciamo e di essere coerenti con i nostri valori. La scienza è l’unica forma di pensiero che riesce a smontare il dogma, le superstizioni, e le credenze senza fondamento. È l’antidoto contro quelle "chiese" che cercano di imporsi con la verità assoluta.
Il pensiero laico è il nostro balzo in avanti, è ciò che ci permette di pensare liberamente. Non ci facciamo ingannare dalle parole di chi dice: "questo è così perché lo dico io". Il metodo scientifico in sé è il nostro strumento per abbattere ogni forma di preconcetto, e mettere alla prova ciò che ci viene presentato come verità universale. Non c’è ipse dixit (detto da qualcuno) che possa prevalere sul fatto verificato, sull’esperimento dimostrato.
Gli apprendisti seduttori, infatti, hanno capito che la verità si conquista, non si riceve per imposizione. Non vogliamo sacerdoti della conoscenza, non vogliamo maestri che dettano regole, ma persone libere di esplorare la realtà e di condividere ciò che hanno compreso. Il nostro cammino è sempre stato quello di scoprire, esplorare, sperimentare, senza timore di affrontare ciò che non conosciamo, senza paura di metterci in discussione.
La seduzione, per un apprendista seduttore, è la forma più compiuta di pensiero laico. Non è una manovra da circoscrivere a formule magiche o segreti nascosti, ma una connessione profonda con l’altro, radicata nella comprensione, nell'autenticità e nel rispetto reciproco. Non c’è spazio per i ciarlatani, per chi non capisce che la seduzione non è una formula da recitare meccanicamente, ma una pratica che nasce dalla consapevolezza, dal pensiero critico e dalla libertà di essere se stessi.
Quando diciamo che il metodo scientifico è la nostra guida, non parliamo solo di seduzione. Parliamo della vita stessa, di come affrontiamo ogni aspetto della realtà con il pensiero razionale, l'osservazione e la verifica. È questa la base che permette agli apprendisti seduttori di progredire, di crescere e di migliorare continuamente.
A chi, invece, si perde nei discorsi vuoti dei ciralatani, che non capiscono che la vera seduzione è fatta di consapevolezza, evoluzione e libertà, non possiamo che rispondere: "Ai seduttori non gliene può fregar di meno". Noi siamo focalizzati sulla vera essenza della seduzione, non sulle chiacchiere vuote di chi non ha ancora capito che la vera forza risiede nella propria autonomia e nel coraggio di affrontare la realtà con la mente libera.