Gli Apprendisti Seduttori contro gli Esaltati della Fregna
(Quando non ami le donne, ma le inventi per illuderti di controllarle)
Ci sono quelli che parlano delle donne come se fossero codici da decifrare, creature da "dominare emotivamente". Ma chi sono davvero questi profeti del controllo travestito da seduzione? Sono esaltati della fregna, così li chiamano gli Apprendisti Seduttori, uomini e donne che si sono stancati di sentir parlare d’amore con il tono di un contabile e la postura di un predatore da salotto.
Questi sedicenti maestri non vogliono incontrare una donna, vogliono trovare conferma al proprio sogno erotico travestito da metodo scientifico. Le loro dottrine, impregnate di un linguaggio da guerra fredda sentimentale, non sono altro che l'ennesima variante di una religione monoteista del dominio: una favola in cui la donna è il “gran drago femmina” da soggiogare.
Ma gli Apprendisti Seduttori – e qui parliamo di quelli veri, di entrambi i generi – rispondono senza mezzi termini:
L’ossessione degli uomini non è amare le donne. È inventarsele.
E così, dietro le formule magiche di chi pretende di "leggerle come un libro aperto", non c’è amore, ma paura. Paura di essere visti davvero. Paura di non avere più il copione sotto controllo. Paura di una donna che non risponda ai comandi come un software.
Gli Apprendisti Seduttori sanno bene che sotto la gonna della fiaba, della strega o della principessa, non c’è un tipo da manuale. C’è una folla di donne, tutte diverse, vive, imprevedibili. E che meritano di essere viste. Anzi: sentite.
Non c’è alcun codice da decifrare. C’è solo il coraggio di rimanere in ascolto. E forse, se impari davvero a sentire, ti accorgi che anche tu sei un mistero.
E un mistero non si conquista: si onora, o si perde.
Gli esaltati vogliono la donna da manuale. Gli Apprendisti vogliono la donna che nessun manuale riesce a contenere.
Gli Apprendisti Seduttori non cercano scorciatoie per "ottenere qualcosa". Cercano profondità per diventare qualcuno.